sabato 19 marzo 2016

Un'esperienza negativa

Un'esperienza negativa
Per saggiare la vocazione alla vita consacrata, che incominciava a prendere consistenza nei suoi desideri, volle fare un'esperienza presso una comunità di suore dedita all'as­sistenza dei malati. Di questa esperienza sappiamo quanto la Madre stessa racconta: 'Passando con la suora incaricata per una corsia, avevo notato un pover'uomo in fin di vita, ormai quasi con il rantolo e che soffriva molto. Lo indicai alla suora pensando che non se ne fosse accorta. La suora si avvicinò al letto del moribondo e con il lenzuolo gli coprì la faccia e partì. Io ne restai tanto sconvolta e provavo tanta pena per quell'uomo che soffriva; la suora se ne accorse e mi disse: “Vedrai che anche a te con il tempo ti si farà il cuore duro! Maria Josefa disse tra sé: "Mi basta questo: prima che il cuore mi si faccia duro, io me ne vado".
E lasciò quell'Istituto. Non voleva proprio che il cuore le di­ventasse duro, insensibile ai bisogni dei fratelli nei quali vede­va con luminosa trasparenza l'immagine stessa di Dio e ai quali desiderava portare la tenerezza della sua misericordia infinita.


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