L'acqua e il pane:
L'ambiente geografico nel quale Madre Speranza nacque e visse i primi anni della sua vita è quello caratteristico del levante spagnolo. Il clima subdesertico le conferisce una propria originalità.Le piogge sono rare e riservate solo a brevi periodi dell'anno. Il cielo quasi sempre limpido indusse gli Arabi a chiamare questa regione "Il regno serenissimo dell'Azzurro"; infatti, nonostante la "calina", l'atmosfera è limpida, il vento è dolce come in poche altre parti della Spagna.Il pane, quando nacque Madre Speranza, scarseggiava.Le condizioni della Spagna, alla fine del secolo XIX, erano molto precarie. Dopo le guerre dinastiche e una serie di colpi militari, aveva perso anche gli ultimi possedimenti coloniali in America e nel Pacifico per cui venne a determinarsi una situazione di arretratezza nelle strutture sociali ed economiche.È impressionante la miseria e l'abbandono in cui vivevano le persone specialmente della campagna.Tra l'acqua e il pane, tra l'ambiente geografico e sociale c'è una grande interdipendenza.L’acqua ...questa creatura così umile e così preziosa, così bella e così spaventosa, è stata ed è la grande ricchezza e la grande sventura di molti paesi: anche di quello dove è nata e ha trascorso i primi anni di vita Madre Speranza.
L'acqua dà la vita e dà la morte; dà il pane e porta la carestia. La sua forza a volte straripante deve essere controllata,addomesticata perché diventi energia e fonte di vita.
Essa ha avuto una grande importanza nella vita di Madre Speranza. Da un paese povero d'acqua del Levante di Murcia giungerà un giorno ad un altro paese della verde Umbria, ma anch'esso povero d'acqua, dove però scaturirà, nel punto da lei indicato, una fonte misteriosa, che lungo il corso dei secoli servirà a dissetare i pellegrini e a guarire malattie dell'anima e del corpo.
Il fiume Segura è la grande risorsa di questa regione. I campi che si trovano al di sotto del fiume costituiscono la famosa "huerta". Abbondantemente irrigati producono una grande quantità di limoni, cotone, ortaggi. Soprattutto limoni, fino al punto che Santomera è stata chiamata "El limonar de Europa".Ampie estensioni del territorio di Santomera, dove non arrivava l'acqua per irrigare, erano un tempo aride e incolte. Attualmente un grande lago artificiale, costruito nell'anno 1950, regola il flusso dell'acqua."Riadas" e "rambladas" erano i due nemici più temibili. Bastava uno straripamento del fiume Segura, non lontano, perché tutto venisse miseramente travolto. Erano queste le temute "riadas". Oppure bastava una pioggia abbondante e improvvisa, quando la terra riarsa non ne assorbiva abbastanza, per trascinare via tutto ciò che incontrava. Erano queste le cosiddette "rambladas". Il 26 Settembre del 1906 una catastrofica "riada" provocò trentuno morti e la distruzione di quasi metà delle case.
Fu in questa occasione che insieme alla baracca nella quale abitava la famiglia Alhama anche un fratellino della Madre, Jesús Marta, di pochi mesi, venne portato via dalla violenza delle acque. E la famiglia si ritrovò improvvisamente senza un luogo di rifugio e senza uno dei suoi membri.
L'acqua dà la vita e dà la morte; dà il pane e porta la carestia. La sua forza a volte straripante deve essere controllata,addomesticata perché diventi energia e fonte di vita.
Essa ha avuto una grande importanza nella vita di Madre Speranza. Da un paese povero d'acqua del Levante di Murcia giungerà un giorno ad un altro paese della verde Umbria, ma anch'esso povero d'acqua, dove però scaturirà, nel punto da lei indicato, una fonte misteriosa, che lungo il corso dei secoli servirà a dissetare i pellegrini e a guarire malattie dell'anima e del corpo.
Il fiume Segura è la grande risorsa di questa regione. I campi che si trovano al di sotto del fiume costituiscono la famosa "huerta". Abbondantemente irrigati producono una grande quantità di limoni, cotone, ortaggi. Soprattutto limoni, fino al punto che Santomera è stata chiamata "El limonar de Europa".Ampie estensioni del territorio di Santomera, dove non arrivava l'acqua per irrigare, erano un tempo aride e incolte. Attualmente un grande lago artificiale, costruito nell'anno 1950, regola il flusso dell'acqua."Riadas" e "rambladas" erano i due nemici più temibili. Bastava uno straripamento del fiume Segura, non lontano, perché tutto venisse miseramente travolto. Erano queste le temute "riadas". Oppure bastava una pioggia abbondante e improvvisa, quando la terra riarsa non ne assorbiva abbastanza, per trascinare via tutto ciò che incontrava. Erano queste le cosiddette "rambladas". Il 26 Settembre del 1906 una catastrofica "riada" provocò trentuno morti e la distruzione di quasi metà delle case.
Fu in questa occasione che insieme alla baracca nella quale abitava la famiglia Alhama anche un fratellino della Madre, Jesús Marta, di pochi mesi, venne portato via dalla violenza delle acque. E la famiglia si ritrovò improvvisamente senza un luogo di rifugio e senza uno dei suoi membri.
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