venerdì 11 marzo 2016

RITUALIZZAZIONE DELLA ILLUMINAZIONE

RITUALIZZAZIONE DELLA ILLUMINAZIONE
Il Battesimo insieme alla fede, sono gli elementi essenziali richiesti per salvarci:” CHI CREDERA’ E SARA’ BATTEZZATO SARA’ SALVO”. Il Battesimo è di per sé un passaggio dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce. …
“IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE, VIDE UNA GRANDE LUCE” e quale luce migliore di quella che abbiamo ricevuta dal Battesimo? ERAVAMO FIGLI DELLE TENEBRE, SIAMO DIVENTATI FIGLI DELLA LUCE… Attraverso i nostri progenitori avevamo rifiutato la vita divina, con il Battesimo ci è stata ridonata gratuitamente. Possiamo ancora aspirare all’immortalità nella gloria se vivremo da creature nuove, non più schiave del peccato, come dice S.PAOLO… Chi vuol accogliere la luce di Dio, deve abbandonare le opere di morte che sono i peccati e i vizi, che sono le cattive abitudini radicate in noi, e potenziare, attraverso l’esercizio, le virtù che sono le buone abitudini, diventanti ormai stile di vita di chi s’impegna a seguire coerentemente Gesù…..


IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE

IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE

La profezia riguardante il Messia parla di tenebre che verranno fugate da una grande luce. E’infatti UNA LUCE APPAREA BETLEMME  e poi, appena Gesù decide di iniziare la sua presentazione al mondo, lascia la casa di Nazareth e va lungo il Giordano dove il Battista sta battezzando e si mette in fila con i peccatori, Lui il Santo, l’Innocente e qui avviene il primo fulgore: Mentre Gesù viene battezzato il Padre lo dichiara suo Fglio amato e lo Spirito scende su di Lui in forma di colomba luminosa.. Ed è una luce abbagliante…. Qui il popolo scopre la prima scoperta del Dio trino.. Poi Gesù, sospinto dallo Spirito Santo nel deserto accenderà una nuova luce, che ci fa capire COME VINCERE LE TENTAZIONI…Se vuoi vincere le battaglie della vita, fortificati con la preghiera e con il digiuno. E poi via via tutta la serie di parole, atti e miracoli che illuminano la sua sapienza, la sua bontà, il suo potere anche sugli elementi scatenati della natura. E LA LUCE CRESCE SEMPRE DI PIU’ FINO A RAGGIUNGERE L’APOTEOSI CON LA RISURREZIONE….Nei 3 anni di vita pubblica  Gesù istituisce i sacramenti, ma ci avverte che per la loro efficacia BISOGNERA’ ASPETTARE LA SUA ORA.. Lo dice a Maria a Cana, quando istituisce il sacramento del matrimonio, lo dice a Maria di magdala quando gli profuma i piedi e, allo scandalo dei giudei e dice:” VOI NON CAPIRE IL SIGNIFICATO DI QUESTO GESTO, ERA L’UNZIONE DEI MALATI: per l’ Eucarestia e l’ Ordine sacro Lui dice: HO ARDENTEMENTE DESIDERATO MANGIARE QUESTA PASQUA CON VOI”. Sapeva cosa ci avrebbe donato ma nessuna spiegazione sarebbe stata sufficiente per capire doni così grandi. Queste luci raggiungeranno il loro splendore dopo l’olocausto e DOPO LA SODDISFAZIONE DELLA GIUSTIZIA DIVINA, perché solo allora ci sarà dato lo Spirito Santo che opererà prodigi divini anche se avvolti nel velo della fede…..

PIENEZZA DEI TEMPI

LA PIENEZZA DEI TEMPI
Finalmente, quella creatura di cielo, promessa da Dio nell’Eden, che diventerà “LA CASA” che Dio stesso si sarà costruita, come dice Isaia:
“COSI’ DICE IL SIGNORE:<< IL CIELO E’ IL MIO TRONO, LA TERRA LO SGABELLO DEI MIEI PIEDI.
QUALE CASA MI POTRESTE COSTRUIRE? IN QUALE LUOGO POTREI FISSARE LA DIMORA?
TUTTE QUESTE COSE HA FATTO LA MIA MANO ED ESSE SONO MIE-ORACOLO DEL SIGNORE-
SU CHI VOLGERO’ LO SGUARDO?
SULL’UMILE E SU CHI HA SPIRITO CONTRITO E SU CHI TEME LA MIA PAROLA>>”
Questa creatura umile, che vive della Parola di Dio è Maria; Ella appare alla terra, portata dal grembo sterile di Anna, che Gioacchino non era riuscito a fecondare. SARA’ LEI LA  NUOVA EVA E IL FIGLIO DI DIO SCEGLIERA’ IL SUO GREMBO PER ABITARLO NEI NOVE MESI DI GESTAZIONE. ….
L’Arcangelo Gabriele le dirà:<< ECCO, CONCEPIRAI UN FIGLIO, LO DARAI ALLA LUCE E LO CHIAMERAI GESU’. SARA’ GRANDE E SARA’ CHIAMATO FIGLIO DELL’ALTISSIMO, IL SIGNORE DIO GLI DARA’ IL TRONO DI DAVIDE SUO PADRE E REGNERA’ PER SEMPRE SULLA CASA DI GIACOBBE E IL SUO REGNO NON AVRA’ FINE….>>.
All’eccomi di Maria scocca l’anno 0, inizia un tempo nuovo, Gesù è con noi e si pone allo spartiacque del tempo… la donna che schiaccerà si chiamerà Maria di Nazareth, il Figlio che sarà FIGLIO DELL’ALTISSIMO si chiamerà Gesù. Dio è sempre fedele alle sue promesse e, nonostante i rifiuti dell’uomo, porta a compimento i suoi progetti….


LO ZUCCHERO

LO ZUCCHERO
Acclamate a Dio da tutta la terra,
cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.
Dite a Dio: “Stupende sono le tue opere!
Per la grandezza della tua potenza
a te si piegano i tuoi nemici.
A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome”.
Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
Egli cambiò il mare in terra ferma,
passarono a piedi il fiume;
per questo in lui esultiamo di gioia.
Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
è lui che salvò la nostra vita
e non lasciò vacillare i nostri passi.
Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai passati al crogiuolo, come l’argento.
Ci hai fatto passare per il fuoco e l’acqua,
ma poi ci hai dato sollievo.
Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
i voti pronunziati dalle mie labbra,
promessi nel momento dell’angoscia.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.
Se nel mio cuore avessi cercato il male,
il Signore non mi avrebbe ascoltato.
Ma Dio ha ascoltato,
si è fatto attento alla voce della mia
preghiera.
Sia benedetto Dio che non ha respinto la
mia preghiera, non mi ha negato la sua
MISERICORDIA..... GLORIA

PENSIERI MIEI

La vita è un paradiso di emozioni, belle e brutte, ricche o povere, e ogni emozione ti insegna qualcosa. Noi impariamo a vivere in base alle nostre esperienze, e da esse prendiamo sia il positivo sia il negativo. Ognuno ha una battaglia da affrontare, chi il lavoro, chi l' amore, chi l' amicizia, chi deve trovare se stessa, chi la solitudine,chi la depressione,chi la malattia... Bisogna però essere capaci di saper affrontare tutto, e ognuno di noi deve trovare la forza .. per affrontare ciò... Io la forza l' ho trovata in te grande Madre. Chi ci ha mai pensato di poter vivere così questa esperienza, chi si sarebbe mai aspettato che io avessi avuto tutta questa forza, io che non ho mai pregato anzi...... Tutto può iniziare, basta crederci, basta volerlo, la vita non finisce se noi ci crediamo.... Basta crederci.... Vi posto questa preghiera che io amo molto, e che quando mi sento triste, sola e infelice, la rileggo e rileggo... e mi emoziona sempre, ma soprattutto mi fa tornare a sorridere. La vita non ha un significato preciso sul suo termine, perchè tutti ne hanno uno proprio. Io non ho mai amato la vita, come lo sto facendo adesso. La malattia ti rende diversa, ti rende particolare, ti trasforma a volte in meglio a volte in peggio, ma ti fa scoprire il vero significato della Vita, ti fa scoprire, o meglio a me ha fatto conoscere l'esistenza di Madre Speranza, mi ha fatto conoscere Gesù, mi ha fatto provare quella brezza di sentire il cuore caldo. Il mio cuore si è innamorato piano piano di Gesù, e vi assicuro essere innamorati di Gesù è bellissimo. Certamente non riesco a seguire tutti i suoi insegnamenti ma a piccoli passi provo a farlo. La Prima volta che sono andata a Collevalenza, dalla mia amata Madre speranza, feci delle promesse, promesse che ho mantenute e sto mantenendo. All'inizio ero titubante perchè non sono mai stata mai brava a mantenerle, ma ci sono riuscita. Da sola, ho creato una pagina su facebook, che curo,scrivo, ogni giorno, l'ho fatta conoscere a molta gente.... Perchè tramite lei mi sono innamorata, o meglio ho scoperto il Buon Gesù... I miracoli esistono ma non solo quelli fisici, ma possono essere anche spirituali, e io l' ho ricevuto....
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!

ILLUMINATI DALLA MISERICORDIA

ILLUMINATI DALLA MISERICORDIA
Il Signore ci ama tanto che non tollera divisioni tra Lui e noi, Vuole inserirci nel suo Amore, potremmo dire che vuole divinizzarci:
“SARETE DEI,
vuole metterci da parte delle sue prerogative, per mezzo di un miracolo che non comprenderemo mai a fondo, cioè con i sacramenti, che ci inseriscono sempre più nel Suo mistero, facendoci membra del Suo Corpo Mistico e stringendo con un’alleanza d’amore, un matrimonio spirituale, un’ incredibile superamento di noi stessi. Dio vuole allearsi con l’uomo e lo fa con Adamo, stringendo con lui UN’ ALLEANZA D’AMORE. Tradito e rifiutato, s’inventa il perdono e la riparazione sostitutiva e riparte con Noè, con cui stringe UN’ ALLEANZA NELLA PURIFICAZIONE. Ma l’uomo sempre attirato dalla terra e poco dal cielo, s’inventa cieli artificiali, che gli permettono una vita dissoluta e senza regole, fonte di delusione, di tristezza e di dolore e abbiamo i vari “Olimpi”, abitati da divinità con i difetti umani elevati a potenza e sempre in lotta per la supremazia. Allora Dio chiama Abramo dalla terra di Ur dei Caldei, per proporgli “UN’ALLEANZA DI FEDE”. …Abramo s’impegna a credere ad un Dio sconosciuto ma che lo ama, e Dio s’impegna a fare di Abramo il padre di tutti i credenti nel DIO unico. Passerà ancora del tempo e Dio perfezionerà questa alleanza formandosi ormai un popolo che crede nel Dio unico, nel Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. Popolo portato dalla carestia nella terra d’Egitto, assoggettato al faraone. Ed ecco che Dio chiama ancora Mosè e ne fa strumento di liberazione per questo popolo, portandolo dalla schiavitù alla libertà. Abramo s’impegna a credere ad un Dio sconosciuto ma che lo ama, e Dio s’impegna a fare di Abramo il padre di tutti i credenti nel Dio unico. Passerà ancora del tempo e Dio perfezionerà questa alleanza formandosi ormai un popolo che crede nel Dio unico, nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Popolo portato dalla carestia nella terra d’Egitto, assoggettato al faraone. Ed ecco che Dio chiama Mosè e ne fa strumento di liberazione per questo popolo, portandolo dalla schiavitù alla liberta. Ed è ancora e sempre Dio che vuole stringere alleanza con l’uomo e OFFRE AL POPOLO LA LEGGE. E’ Lui che la dona, il popolo si costruisce un vitello d’oro, per avere l’illusione di avere un Dio che vada davanti a loro. Mosè si sdegna e getta le tavole della legge che si spezzano, ritenendoli indegni di riceverli, ma Dio , paziente e misericordioso torna a scrivere i comandamenti, questa volta sul legno, e finalmente questa volta il popolo accetta l’alleanza dicendo:” TUTTO QUELLO CHE IL SIGNORE HA DETTO, NOI LO FAREMO”. L’uomo, abbandonato a se stesso, si attribuisce e fa prevalere in Lui la parte istintiva, emotiva, mentre Dio gli dà le leggi che lo civilizzano, in un rapporto regolato da norme condivise, che, se applicate, renderanno la vita più serena, più sicura. A questo popolo, così illuminato dall’intervento di Dio, condotto per mano da Lui, Dio ricorda l’antica promessa fatta nell’Eden ad Adamo ed Eva:” DISSE DIO AL SERPENTE:” HAI CORROTTO EVA, MA UN’ ALTRA DONNA TI SCHIACCERA’ IL CAPO E TU INSIEDIERAI AL SUO CALCAGNO”. A questo punto comincia la serie delle profezie messianiche, che preparano il popolo ad accogliere quella luce che sta per spuntare. Isaia, infatti dice:” IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE, VIDE UNA GRANDE LUCE”, camminare nella luce è già una consolazione che riaccende la speranza e più si avvicina l’ora, più Dio fa capire come riconoscere questa luce divina: ”QUESTA LUCE SARA’ UN BAMBINO,NASCERA’ DA UNA VERGINE A BETLEMME”… Questo Bambino avrà un destino eterno perché offrirà la sua vita in riscatto per molti e la offrirà nella maniera più cruenta e dolorosa, come l’agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte al tosatore…. Che destino atroce! Diremmo noi, che ESEMPIO DI AMORE PERFETTO E INDEFETTIBILE,DICE DIO, che si compiacerà di saziarlo di dolori, perché la misura del suo amore raggiunga la perfezione e sia esauriente, per riparare il peccato di tutta l’umanità peccatrice, che vorrà lasciarsi salvare dal suo amore.. La luce si fa sempre più chiara , MA COME E’ DIFFICILE AI NOSTRI OCCHI MIOPI ABITUARSI A QUEL CHIARORE DI CIELO FATTO DI AMORE PURO,CHE SI MISURA CON LA SOFFERENZA CHE SIAMO CAPACI DI ACCETTARE PER POTERLO OTTENERE! LA CROCE E’ SCANDALO PER I GIUDEI, STOLTEZZA PER I GENTILI MA PER QUELLI CHE SONO LAVORATI DALLO SPIRITO SANTO E’ SAPIENZA E GIUSTIZIA DIVINA, E’ AMORE MISERICORDIOSO TRADOTTO IN VITA PER LIBERARE L’UMANITA’ IMBRIGLIATA DAL PECCATO…