venerdì 11 marzo 2016

ILLUMINATI DALLA MISERICORDIA

ILLUMINATI DALLA MISERICORDIA
Il Signore ci ama tanto che non tollera divisioni tra Lui e noi, Vuole inserirci nel suo Amore, potremmo dire che vuole divinizzarci:
“SARETE DEI,
vuole metterci da parte delle sue prerogative, per mezzo di un miracolo che non comprenderemo mai a fondo, cioè con i sacramenti, che ci inseriscono sempre più nel Suo mistero, facendoci membra del Suo Corpo Mistico e stringendo con un’alleanza d’amore, un matrimonio spirituale, un’ incredibile superamento di noi stessi. Dio vuole allearsi con l’uomo e lo fa con Adamo, stringendo con lui UN’ ALLEANZA D’AMORE. Tradito e rifiutato, s’inventa il perdono e la riparazione sostitutiva e riparte con Noè, con cui stringe UN’ ALLEANZA NELLA PURIFICAZIONE. Ma l’uomo sempre attirato dalla terra e poco dal cielo, s’inventa cieli artificiali, che gli permettono una vita dissoluta e senza regole, fonte di delusione, di tristezza e di dolore e abbiamo i vari “Olimpi”, abitati da divinità con i difetti umani elevati a potenza e sempre in lotta per la supremazia. Allora Dio chiama Abramo dalla terra di Ur dei Caldei, per proporgli “UN’ALLEANZA DI FEDE”. …Abramo s’impegna a credere ad un Dio sconosciuto ma che lo ama, e Dio s’impegna a fare di Abramo il padre di tutti i credenti nel DIO unico. Passerà ancora del tempo e Dio perfezionerà questa alleanza formandosi ormai un popolo che crede nel Dio unico, nel Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. Popolo portato dalla carestia nella terra d’Egitto, assoggettato al faraone. Ed ecco che Dio chiama ancora Mosè e ne fa strumento di liberazione per questo popolo, portandolo dalla schiavitù alla libertà. Abramo s’impegna a credere ad un Dio sconosciuto ma che lo ama, e Dio s’impegna a fare di Abramo il padre di tutti i credenti nel Dio unico. Passerà ancora del tempo e Dio perfezionerà questa alleanza formandosi ormai un popolo che crede nel Dio unico, nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Popolo portato dalla carestia nella terra d’Egitto, assoggettato al faraone. Ed ecco che Dio chiama Mosè e ne fa strumento di liberazione per questo popolo, portandolo dalla schiavitù alla liberta. Ed è ancora e sempre Dio che vuole stringere alleanza con l’uomo e OFFRE AL POPOLO LA LEGGE. E’ Lui che la dona, il popolo si costruisce un vitello d’oro, per avere l’illusione di avere un Dio che vada davanti a loro. Mosè si sdegna e getta le tavole della legge che si spezzano, ritenendoli indegni di riceverli, ma Dio , paziente e misericordioso torna a scrivere i comandamenti, questa volta sul legno, e finalmente questa volta il popolo accetta l’alleanza dicendo:” TUTTO QUELLO CHE IL SIGNORE HA DETTO, NOI LO FAREMO”. L’uomo, abbandonato a se stesso, si attribuisce e fa prevalere in Lui la parte istintiva, emotiva, mentre Dio gli dà le leggi che lo civilizzano, in un rapporto regolato da norme condivise, che, se applicate, renderanno la vita più serena, più sicura. A questo popolo, così illuminato dall’intervento di Dio, condotto per mano da Lui, Dio ricorda l’antica promessa fatta nell’Eden ad Adamo ed Eva:” DISSE DIO AL SERPENTE:” HAI CORROTTO EVA, MA UN’ ALTRA DONNA TI SCHIACCERA’ IL CAPO E TU INSIEDIERAI AL SUO CALCAGNO”. A questo punto comincia la serie delle profezie messianiche, che preparano il popolo ad accogliere quella luce che sta per spuntare. Isaia, infatti dice:” IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE, VIDE UNA GRANDE LUCE”, camminare nella luce è già una consolazione che riaccende la speranza e più si avvicina l’ora, più Dio fa capire come riconoscere questa luce divina: ”QUESTA LUCE SARA’ UN BAMBINO,NASCERA’ DA UNA VERGINE A BETLEMME”… Questo Bambino avrà un destino eterno perché offrirà la sua vita in riscatto per molti e la offrirà nella maniera più cruenta e dolorosa, come l’agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte al tosatore…. Che destino atroce! Diremmo noi, che ESEMPIO DI AMORE PERFETTO E INDEFETTIBILE,DICE DIO, che si compiacerà di saziarlo di dolori, perché la misura del suo amore raggiunga la perfezione e sia esauriente, per riparare il peccato di tutta l’umanità peccatrice, che vorrà lasciarsi salvare dal suo amore.. La luce si fa sempre più chiara , MA COME E’ DIFFICILE AI NOSTRI OCCHI MIOPI ABITUARSI A QUEL CHIARORE DI CIELO FATTO DI AMORE PURO,CHE SI MISURA CON LA SOFFERENZA CHE SIAMO CAPACI DI ACCETTARE PER POTERLO OTTENERE! LA CROCE E’ SCANDALO PER I GIUDEI, STOLTEZZA PER I GENTILI MA PER QUELLI CHE SONO LAVORATI DALLO SPIRITO SANTO E’ SAPIENZA E GIUSTIZIA DIVINA, E’ AMORE MISERICORDIOSO TRADOTTO IN VITA PER LIBERARE L’UMANITA’ IMBRIGLIATA DAL PECCATO…


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