martedì 16 febbraio 2016

DIARIO MADRE SPERANZA

ALL'INIZIO DELLA QUARESIMA :


" CHIESI A GESU' DI MANDARMI TUTTE LE SOFFERENZE CHE VOLEVA, A PATTO CHE IL GIORNO DI PASQUA LIBERASSE DAL PURGATORIO DIVERSE ANIME PER LE QUALI PROVAVO UN PARTICOLARE INTERESSE. EGLI MI DISSE." TU CHIEDI PURE, POI IO FARO' COME VOGLIO..." NONOSTANTE QUESTA RISPOSTA, APPARENTEMENTE NEGATIVA, NON MI INTIMORII PERCHE' CONOSCEVO BENE IL SUO CUORE E COSì INSISTETTI DI NUOVO:" GESU', IL TUO DOLORE TI TRADISCE, IN QUEL GIORNO N
ON SOLO MI LIBERERAI DAL PURGATORIO QUELLE PERSONE CHE TI CHIEDO, MA VOLLE ALTRE ANCORA""""

DIARIO MADRE SPERANZA:

6 MAGGIO 1929:

" DURANTE LA MESSA L'HO VISTO UN MOMENTO E MI HA DETTO SOLO QUESTE PAROLE:" NON PRENDERE UNA CUOCA SPERANDO CHE IO TI DIA DENARO. MI LIMITERO' A MOLTIPLICARE LE COSE NEI GIORNI CHE RITERRO' OPPORTUNI". CON VOLTO SERIO, SE NE ANDO' SENZA AGGIUNGERE ALTRO..
RIMASI PIANGENDO,PERCHE' CREDEVO FOSSE PER COLPA MIA COME DICEVA IL PADRE, ANCHE SE NON TROVO LA RAGIONE. ..PREPARANDO L'OCCORRENTE PER IL PASTO, TROVAI LA CARNE NECESSARIA PER IL CAPPELLANO, PER L'INFERMA E PER LA COMUNITA'......

DIARIO MADRE SPERANZA 

22 APRILE 1930:


"FUI COSTRETTA A COMUNICARE AL PADRE LA PENA CHE PROVAVO AVENDO CONOSCIUTO LO STATO DELL'ANIMA DI ALCUNI CONFRATELLI MISSIONARI E DELLE MIE CONSORELLE. SITUAZIONE CHE MI TORTURAVA GIA' DA MOLTO TEMPO E CHE DECISI DI MANIFESTARE AL NUOVO DIRETTORE SPIRITUALE, PER VEDERE SE, CON LA SUA ISPIRAZIONE E LA SUA PREGHIERA, AVESSI POTUTO OTTENERE DAL SIGNORE LA MISERICORDIA CHE DESIDERAVO PER LORO... QUESTO FU IL GIORNO IN CUI GESU' MI DISSE CHE P. DIAZ AVEVA SCRITTO UNA LETTERA AD ARANDA METTENDO TUTTI I PADRI CONTRO DI ME POICHE', TRA LE ALTRE MALIGNITA', SCRIVEVA CHE MI ERO RIBELLATA AI SUPERIORI. QUESTO MODO DI AGIRE ERA DISPIACIUTO MOLTO A GESU'.....

Signor mio e Dio mio, per il tuo amore e per la tua misericordia, guarisci noi che siamo tuoi figli da ogni malattia, specialmente da quelle che la scienza umana non riesce a curare; e fa' che, con il tuo aiuto, conserviamo sempre pura la nostra anima da ogni peccato grave.
Fa', Gesù mio, che vengano a questo tuo Santuario le persone del mondo intero, non solo col desiderio di curare i corpi dalle malattie più strane e dolorose, ma anche di curare le anime dalla lebbra del peccato mortale e abituale. Aiuta, consola e conforta, o Gesù, tutti i bisognosi; e fa' che tutti vedano in Te non un Giudice severo, ma un Padre pieno di amore e di misericordia, che non tiene in conto le miserie dei propri figli, ma le dimentica e le perdona.

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PREGHIERA PER I MALATI CHE SI IMMERGONO NELLE PISCINE
Signor mio e Dio mio,
per il tuo amore e per la tua misericordia,
guarisci noi che siamo tuoi figli
da ogni malattia, specialmente da quelle
che la scienza umana non riesce a curare
e fa che con il tuo aiuto
conserviamo sempre pura
la nostra anima da ogni peccato grave.
E' questo sicuramente il punto più importante del discorso: comprende il nesso che intercorre tra le piscine ed il Santuario; e, più in particolare, le finalità specifiche per le quali la Divina Provvidenza ha voluto quest'Acqua.
Per dare risposta a queste domande esiste una sola via: ricorrere a tutto ciò che la Madre Speranza ha detto o ha scritto al riguardo, quale autorevole interprete dei voleri divini; perlomeno fare riferimento almeno alle cose più essenziali che Essa ha detto.
La risposta più autorevole, probabilmente, ci viene dalla "pergamena" che il giorno 14 luglio 1960 fu gettata con apposito contenitore in fondo al Pozzo, durante una sobria cerimonia a metà circa dei lavori. Si tratta di parole ricevute dalla Madre Speranza durante un'estasi del 3 aprile precedente, aventi fin dall'intestazione un valore particolarmente ufficiale. Dice il testo:
"Decreto. A quest'acqua e alle piscine va dato il nome del mio Santuario. Desidero che tu dica, fino ad inciderlo nel cuore e nella mente di tutti coloro che ricorrono a te, che usino quest'acqua con molta fede e fiducia e si vedranno sempre liberati da gravi infermità; e che prima passino tutti a curare le loro povere anime dalle piaghe che le affliggono per questo mio Santuario dove li aspetta non un giudice per condannarli e dar loro subito il castigo, bensì un Padre che li ama, perdona, non tiene in conto, e dimentica"..
Da qui, appunto, trae ispirazione una delle frasi scolpite sulla facciata delle Piscine: "Usa quest'acqua con fede e amore, sicuro che ti servirà di refrigerio al corpo e di salute all'anima".
Le finalità taumaturgiche di quest'Acqua e la sua interdipendenza con l'azione pastorale del Santuario sono parimenti espresse nella "Preghiera per il Santuario", composta dalla stessa Fondatrice:
"... Benedici, Gesù mio, il tuo grande Santuario e fa che vengano sempre a visitarlo da tutto il mondo: alcuni a domandarti la salute per le proprie membra straziate da malattie che la scienza umana non sa curare; altri a chiederti perdono dei propri vizi e peccati; altri, infine, per ottenere la salute per la propria anima annegata nel vizio... E fa, Gesù mio, che vengano a questo tuo Santuario le persone del mondo intero, non solo col desiderio di curare i corpi dalla malattie più strane e dolorose, ma anche di curare le anime dalla lebbra del peccato mortale e abituale".
Ulteriori precisazioni sulle finalità dell'Acqua ci vengono da altre parole della Madre Speranza. Il 6 febbraio del 1960, quando ancora si era ai primi tentativi di perforazione del Pozzo, partecipando ad un atto comunitario con i suoi Religiosi, così illustrò loro gli scopi dell'Opera: "La Madre... prende occasione per dirci che nell'orto si dovrà trovare l'acqua e che questa dovrà alimentare le Piscine dell'Amore Misericordioso; che a quest'acqua il Signore darà il potere di curare dal cancro e dalla paralisi, figure delle anime in peccato mortale e in peccato veniale abituale".
Questi concetti tornano, ancor meglio sviluppati, nell'estasi avuta presso il Pozzo il 6 maggio, giorno del rinvenimento della prima falda acquifera:
"... Ti ringrazio, Signore! Dà la forza a quest'acqua di guarire il cancro e la paralisi, uno figura del peccato mortale e l'altra del peccato abituale... Il cancro uccide l'uomo, lo disfa; la paralisi lo rende inutile, no lo fa camminare... Dà all'acqua la virtù di far guarire i malati, i malati poveri che non hanno mezzi, anche con una sola goccia d'acqua... Sia quest'acqua la figura della tua grazia e della tua misericordia".
Occorre ancora precisare che, tra le diverse forme di cancro, la Madre Speranza capì chiaramente che occorreva fare una specifica menzione per la leucemia.

Salmi 20
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Signore, il re gioisce della tua potenza,
quanto esulta per la tua salvezza!
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore,
non hai respinto il voto delle sue labbra.
Gli vieni incontro con larghe benedizioni;
gli poni sul capo una corona di oro fino.
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, senza fine.
Grande è la sua gloria per la tua salvezza,
lo avvolgi di maestà e di onore;
lo fai oggetto di benedizione per sempre,
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
Perché il re confida nel Signore:
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
La tua mano raggiungerà ogni tuo nemico,
la tua destra raggiungerà chiunque ti odia.
Ne farai una fornace ardente,
nel giorno in cui ti mostrerai:
il Signore li consumerà nella sua ira,
li divorerà il fuoco.
Sterminerai dalla terra la loro prole,
la loro stirpe di mezzo agli uomini.
Perché hanno ordito contro di te il male,
hanno tramato insidie, non avranno successo.
Hai fatto loro voltare le spalle,
contro di essi punterai il tuo arco.
Alzati, Signore, in tutta la tua forza;
canteremo inni alla tua potenza.
INVOCAZIONE DI AIUTO E DI AIUTO...EGLI E' SEMPRE VIVO PER INTERCEDERE A LORO FAVORE---

PREGHIERA

PADRE, TI PREGHIAMO PER LA VITTORIA DI CRISTO SUL MALE E PER TUTTI GLI UOMINI IMPEGNATI NELLA STESSA BATTAGLIA CHE IL SIGNORE HA AFFRONTATO CON LA SUA PASSIONE E MORTE. RICORDA SEMPRE IL SACRIFICIO OFFERTO DA GESU' PER LA SALVEZZA DI TUTTI I TUOI FIGLI. EGLI E' OFFERTO PER NOI, IN LUI ESAUDISCI LA NOSTRA PREGHIERA.... AMEN

Salmi 18

Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.....
GESU' E' IL VERBO DI DIO CHE RIASSUME E INCARNA IN SE' TUTTO IL MESSAGGIO DELLA DIVINA RIVELAZIONE.....

PREGHIERA

VIENI, SIGNORE, NELLA MIA VITA E SANTIFICALA CON LA TUA GRAZIA... APRI IL MIO CUORE PERCHE', AL MISTERIOSO MESSAGGIO DEL FIRMAMENTO, IO POSSA UNIRE ANCHE LA MIA LODE E IL MIO RINGRAZIAMENTO..... AMEN