Portinaia al cioccolato:
Sempre nella casa di Vicàlvaro Suor Speranza ricamò questo piccolo fiore.Come era bello l'abito delle religiose Claretiane!
Sullo sfondo nero del vestito e del velo, una pettina bianca, inamidata, lucida, incorniciava il volto delle suore. Per motivare l'interesse che aveva perché la sua pettina fosse sempre lucida, bianca, stirata, Suor Speranza si prendeva molta cura anche di quella della Madre Generale.E lo faceva meravigliosamente. Era più che legittimo che una religiosa avesse cura della propria persona, del vestito, delle scarpe, della pettina... Ma la preoccupazione eccessiva per tutto questo, piaceva al Signore? Per chiarire il dubbio che cominciava a tormentarla, Suor Speranza si rivolse al Padre Spirituale. "Ci sono due cose, Padre che mi riempiono tanto la mente: le scarpe e la pettina". "Ma non c'è una suora incaricata di stirare le pettine?". "Sì, Padre, ma lo fa così male o con così poco gusto!". "Certo, proseguì il Padre, se non sono lucide le pettine sono brutte. E' naturale! Ha tutte le ragioni di questo mondo. Ne parlerò alla Superiora e poi ti dirò cosa devi fare".
"Io - racconta Madre Speranza - cominciai ad aver paura, perché, quando il Padre Spirituale mi dava un castigo pubblico, prima lo diceva alla Superiora. Dopo poco tempo torna e mi dice: ‘Già ho parlato con la Superiora; guarda: per un mese farai tu da portinaia al Collegio però devi presentarti con la pettina ben sporca di cioccolata’. Io la sporcai un po'. Il giorno dopo andai ad aprirgli la porta e al vedermi, mi disse: ‘No, no, sporcala di più, molto di più’. Così dovetti fare la portinaia in queste condizioni per un mese intero. Mi sono scomparse tutte le voglie di perdere il tempo in una cura eccessiva della pettina".
Sullo sfondo nero del vestito e del velo, una pettina bianca, inamidata, lucida, incorniciava il volto delle suore. Per motivare l'interesse che aveva perché la sua pettina fosse sempre lucida, bianca, stirata, Suor Speranza si prendeva molta cura anche di quella della Madre Generale.E lo faceva meravigliosamente. Era più che legittimo che una religiosa avesse cura della propria persona, del vestito, delle scarpe, della pettina... Ma la preoccupazione eccessiva per tutto questo, piaceva al Signore? Per chiarire il dubbio che cominciava a tormentarla, Suor Speranza si rivolse al Padre Spirituale. "Ci sono due cose, Padre che mi riempiono tanto la mente: le scarpe e la pettina". "Ma non c'è una suora incaricata di stirare le pettine?". "Sì, Padre, ma lo fa così male o con così poco gusto!". "Certo, proseguì il Padre, se non sono lucide le pettine sono brutte. E' naturale! Ha tutte le ragioni di questo mondo. Ne parlerò alla Superiora e poi ti dirò cosa devi fare".
"Io - racconta Madre Speranza - cominciai ad aver paura, perché, quando il Padre Spirituale mi dava un castigo pubblico, prima lo diceva alla Superiora. Dopo poco tempo torna e mi dice: ‘Già ho parlato con la Superiora; guarda: per un mese farai tu da portinaia al Collegio però devi presentarti con la pettina ben sporca di cioccolata’. Io la sporcai un po'. Il giorno dopo andai ad aprirgli la porta e al vedermi, mi disse: ‘No, no, sporcala di più, molto di più’. Così dovetti fare la portinaia in queste condizioni per un mese intero. Mi sono scomparse tutte le voglie di perdere il tempo in una cura eccessiva della pettina".
Nessun commento:
Posta un commento