sabato 19 marzo 2016

Mordicchiando il pane come una pazza

Mordicchiando il pane come una pazza
Il Vescovo di Pasto, in Colombia, aveva fatto pubblicare nel Bollettino diocesano un fatto sensazionale: una religiosa spa­gnola gli si era presentata in bilocazione per dargli urgenti av­visi da parte di Dio. Questa religiosa risultava essere Madre Speranza.
Dall'America venivano persone al convento chiedendo di parlare con lei. Era necessario un antidoto alla vanagloria pos­sibile in questi casi, ed ecco il geniale padre Spirituale, Anto­nio Naval, imporre a Madre Speranza di attendere in portineria gli illustri visitatori mordicchiando un tozzo di pane come fa una scema.
Ma sentiamo il racconto fatto da lei stessa con una raffinata vena di santo umorismo:"Padre Antonio Naval mi disse: ‘Ho saputo che verrà il Governatore di Pasto e la sua signora insieme ad altra gente: hanno letto il Bollettino e vogliono conoscerti’.‘Oh, Padre, io fuggo da Madrid: vado a Vicàlvaro o a Tremp o dove lei desidera, ma non voglio che mi incontrino quando verranno’. ‘No, figlia, no! Io desidero che ti vedano, però ti dovranno incontrare facendo una cosa che dovrò prima pensa­re’. ‘Oh, mio Dio!’. E cominciai a tremare.Dopo qualche giorno mi dice: ‘Domani tu dovrai fare la parte della scema’. ‘Oh, Padre! per fare questa parte bisogna essere o molto intelligenti o veramente tonti, altrimenti la commedia non riesce bene e io non sono né molto tonta, né molto intelli­gente. Perciò non mi faccia fare questa parte!. "Sì, figlia, sì. Il Signore ti aiuterà". ‘E che cosa dovrò fare, Padre?’. ‘Ascol­tami, quando verranno, una suora aprirà la porta e tu ti troverai in una stanza, preparata, con un bel tozzo di pane in una mano, facendo finta che lo nascondi perché nessuno te lo tolga e nell'altra con un altro tozzo che mangerai a morsi, facendo in modo che te ne cada un po' dalla bocca’. ‘Mio Dio! Final­mente arrivò quella gente e tra essi la signorina Pilar de Arra­tia che non mi conosceva ancora, e lì contemplarono quell’Ecce Homo di Madre Speranza mentre mangiava pane solo, non avendo altro. Sentii che qualcuno diceva: ‘quello che sta facendo è un ordine del confessore’. Il risultato fu che dopo aver fatto io la parte della scema, fu il Padre confessore a ri­metterci perché tutti pensarono che io stavo obbedendo a lui, come realmente era e se ne andarono tranquilli e contenti di aver visto quella commedia.Io cercai di fare la mia parte nel migliore dei modi, ma nessu­no credette che ero veramente scema"

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