giovedì 17 marzo 2016

LA VITA DI MADRE SPERANZA:

LA VITA DI MADRE SPERANZA:
La Madre Speranza è nata il 29 settembre 1893 a Santomera a sud della Spagna nata da una famiglia di braccianti agricoli. Era la prima di 9 figli. Abitavano in una casa che può definirsi meglio col nome di capanna col tetto di paglia, ubicata sul greto di un torrente. Durante un'inondazione di questo torrente, la capanna fu spazzata via e, in quel incidente, morì anche un fratello della Madre. I genitori, non sapendo come proteggere i figli, li collocarono presso qualche famiglia benestante. La Madre Speranza, che al battesimo fu chiamata JOSEPHA ALHAMA VALERA, fu ospitata nella casa del parroco; questi aveva due sorelle maestre, che vista l'intelligenza della bambina, le insegnarono a leggere e a scrivere. Un giorno, aveva 7/8 anni circa, mentre stava solo in canonica, le si presentò una suora giovane e bella, che gli disse:" Non vengo a chiederti qualcosa, ma vengo, da parte di Dio, a dirti che tu dovrai proseguire l'opera che io ho iniziato, dal punto in cui io l'ho lasciata."... Quando tornò il parroco la bimba le disse della suora e chiese quale lavoro dovesse continuare, pensando che si trattasse di un lavoro che lui avesse affidato alla suora. Il parroco cercò la suora ma non la trovò e archiviò il caso. Quando poi Josepha entrò in convento, in sala d'attesa vide l'immagine di Santa Teresa del Bambino Gesù, e riconobbe che quella era la suora che aveva visto da bambina..........Altro episodio di Josepha da bambina, fu la prima comunione. A quel tempo la prima comunione si faceva a 14 anni, ma lei sentiva forte il desiderio di unirsi a Gesù e un giorno in cui il parroco era assente e celebrava un sacerdote che non la conosceva, si vestrì in modo da sembrare più grande , si recò in chiesa e ricevette l' Eucarestia. In ginocchio per il ringraziamento, disse a Gesù:" Gesù, ora non andartene, perchè queste signore andranno ad accusarmi dal parroco e sarò castigata e non potrò riceverti"... Avvenne secondo previsto e lo scandalo più gramde fu che aveva fatto la comunione dopo aver mangiato una buona tazza di cioccolata calda. Al che la bimba rispose:" Non vi preoccupate, il cioccolato è andato nello stomaco e Gesù è andato nel cuore"::..Da quel giorno JOSEPHA non saltò più la corda, per rispetto a Gesù che aveva nel cuore e quando, anni più tardi, iniziarono per lei i fenomeni mistici, Gesù le disse che era rimasto in lei sacramentale fino a quando non potè riceverlo tutti i giorni.....

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