A noi principianti della preghiera, Madre Speranza raccomanda, quindi, di continuare a
perseverare in essa quotidianamente con dolcezza, resistendo alla tentazione di
abbandonarla, ancora forte in questa tappa.
A volte ci sembrerà di essere presuntuosi se desideriamo la santità, oppure potremmo
sentirci già così sconfitti in partenza e senza speranza di risultati, da non trovare nemmeno
la forza di ricominciare.
Altre volte avremo l’impressione forte di avere così tante cose da fare da non poter essere
capaci di riservarci del tempo per pregare o, peggio, da pensare che la preghiera sarebbe
piuttosto un perdere tempo di fronte all’agire. Ma questo, come insegna Madre Speranza,
equivarrebbe al ritenere che le nostre opere umane, per quanto buone, sono più necessarie
della Grazia che Dio elargisce attraverso la preghiera (cfr.El pan 14, 17).
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