mercoledì 22 ottobre 2014

19/05/1960
Alle 10,45 a 114 mt. di profondità si trova tanta acqua che causa il "rientro" alla sonda per più di tre metri. Pensando ormai, alla definitiva sistemazione del pozzo chiediamo alla Madre una frase da poter mettere su una pergamena, chiusa in un tubo di piombo, in fondo al pozzo. La Madre ci dice che ci avrebbe pensato. Al pomeriggio, verso le 15, ci porta la frase richiesta; sono parole dette da Gesù, dettate durante un’estasi (il P. Gino conserva il foglio scritto dalla Madre durante l’estasi, a caratteri tanto grossi). Ci meraviglia che sopra ci sia scritto: "Decreto" e la Madre ci spiega: «Il 3 di aprile - dice la Madre - stavo in camera ringraziando il Signore per il Decreto dell’Indulgenza Plenaria concessa dal S. Padre al Santuario; mi sono distratta e Lui ha detto: "Adesso scrivi un altro decreto e mi ha detto questi pensieri, che quindi hanno il valore di un decreto».
 

"DECRETO. Il nome che devi dare a questa acqua e alle Piscine è quello del mio Santuario. Desidero anche che tu lo dica e che ti sforzi di inculcarlo molto nel cuore e nella mente di quanti avvicinerai che facciano uso di questa acqua con molta fede e fiducia: si vedranno sempre liberati da gravi malattie; e che prima passino tutti a curare le loro povere anime dalle piaghe di cui soffrono per questo mio Santuario dove li sta aspettando non un giudice per giudicarli o per dar loro un castigo ma un padre che li ama, li perdona, non tiene in conto e dimentica".

  

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