lunedì 9 maggio 2016

(Diario Madre Speranza - 16 novembre 1942)

Fa’, Gesù mio, che mai cerchi nelle creature la forza o la consolazione, ma attenda sempre ogni conforto da te. Dio mio, imprimi in me il sigillo della tua sapienza, perché mi veda libera, Gesù mio, da ogni affetto terreno e fa’ che ti serva sempre con amore, gioia e sincerità e aiutami, Gesù mio, perché inizi a morire a me stessa per trasformarmi in te. Fa’ che respiri te e mi perda in te; che mai sia attratta da alcuna cosa, ma solo da te. Annegami, Gesù mio, nell’abisso del tuo amore e fa’ che muoia nel diluvio del tuo amore divino.

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