In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».
medita:
Nel Vangelo di oggi—un brano ricco di particolari—c'è qualcosa che non torna. Assieme a coloro che accusano Gesù di essere un agente di Satana compaiono degli altri che chiedono un segno dal cielo. Gesù ha appena ridato la voce a un muto suscitando—come dice Luca—meraviglia nella folla: ma per alcuni non basta, vogliono qualcosa di più. Neppure una guarigione eclatante è sufficiente per scalfire la durezza del loro cuore. Hanno “occhi cattivi”, vogliono un Gesù a misura propria e nulla potrebbe smuoverli dalle loro posizioni. Poco oltre, verso la metà del capitolo, Gesù si rivolgerà alla folla parlando di una “generazione malvagia”, alla quale non sarà “dato nessun segno fuorché il segno di Giona”. Ma il segno di Giona è la Passione e la Resurrezione: quale segno può esserci più forte di questo? La decisione di credere oppure no, di affidarsi oppure no, rimane in mano all'uomo. Ma ogni atto di fiducia presuppone umiltà e coraggio.
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