1 MARZO MARTEDI':
PRIMA LETTURA:
DAL LIBRO DEL PROFETA DANIELE:
In quei giorni, Ararìa si alzò e fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:<< NON CI ABBANDONARE FINO IN FONDO, per amore, on infrangere la tua alleanza; non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo,tuo amico, di Isacco, tuo servo, di Israele, tuo santo, ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come stelle del cielo, come la sabbia sulla spiaggia del mare. Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, oggi siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati. Ora non abbiamo più nè principe nè profeta nè capo nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo per presentarti le primizie e trovare misericordia. Potessimo essere accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocàusti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli. Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perchè non c'è delusione per coloro che confidano in te. Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto, non coprirci di vergogna. Fà con noi secondo la tua clemenza, secondo la tua grande misericordia. Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria al tuo nome, Signore>>
PAROLA DI DIO
martedì 1 marzo 2016
Prima lettura:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento