DAL DIARIO DI MADRE SPERANZA
16 Ottobre 1941
”che spavento ha provocato in me il contenuto della quarta lettera dell’apocalisse ,specialmente i versetti citati dal mio ex confessore! Gesù mio ,è possibile che io sia così? Certamente se tu non mi sostieni e non rimani con me! Oggi posso dire sinceramente che, grazie a te che non mi hai lasciata sola, tutto ciò è una calunnia; ma, Gesù mio, non mi lasciare mai e conserva nell’intimo del tuo cuore paterno, la purezza della mia innocenza e il certificato della mia Fede ,perché conservato fedelmente da te, possa presentartelo integro nel giorno della mia morte. Gesù mio, imprimi nel mio sigillo del tuo cuore Divino perché sempre viva secondo le tue leggi e desideri e, dopo questo esilio ,possa giungere a te senza alcun impedimento. Dammi, Gesù mio, una fede viva per sopportare con gioia quanto tu permetti e aiutami a compiere, con serenità, tutto quello che il Santo Ufficio mi ordinerà senza badare se sia giusto o no. Gesù mio ,nonostante quanto mi si attribuisce, il mio comportamento sia tale da meritare di assaporare come tua vera sposa l’alleanza del tuo amore puro.
”Gesù mio, sai quanto sto soffrendo in questo esilio e il martirio che sperimento vedendo che nel mio cuore non arde l’amore per te, né provo le dolcezze d’amore della comunione intima con te. Dove sono, Gesù mio, quelle consolanti frasi d’amore che mi sgorgavano dal cuore quando ti amavo e non pensavo ad altro che a te? Castigami ,Gesù mio, in questo esilio con ogni tipo di sofferenza, ma non punirmi con questa freddezza e aridità verso di te. Vedi, Gesù mio, come il poco fervore produca in me scoraggiamento e freddezza tali, da provare noia e stanchezza perfino nella preghiera e non più gioia nella sofferenza e nella persecuzione. Gesù mio, vieni in mio aiuto e non darmi consolazioni, ma amore, tanto amore.”
17 novembre1941
”perché,Gesù mio, il mio cuore soffre questi alti e bassi nonostante l’amore che provo per te? E perché mi sento così debole nella sofferenza ,nonostante sia persuasa del tuo aiuto e che con la forza della tua grazia vincerò ogni difficoltà? Mi dici che è tuo desiderio che io non cerchi altro se non la sofferenza, l’amore per te è la tua gloria anche a costo del disprezzo di me stessa. Ma che dici ,Gesù mio? Tu per me hai sofferto molto, fino a morire nudo su una croce ,calunniato ,disprezzato, sopraffatto, deriso e fra i più infamanti insulti, e io potrò negarti qualche cosa? Non cercherò la tua gloria a qualunque costo? Non sarò forse tutta tua come tu sarai tutto per me ?Sai bene, Gesù mio, che non desidero altro che amarti e soffrire e credo che ,già da molto tempo, non cerco altro che la tua gloria. Aiutami a darti sempre quanto mi chiedi, poiché il mio unico desiderio è farti felice.”
22 novembre 1941
“Gesù mio ,ho grande desiderio di santificarmi ad ogni costo e solo per dar gloria a te, ma vedo che il cammino della perfezione diventa sempre più duro e per proseguire in questo cammino occorrono sforzi grandi ed energici e questo mi fa molta paura ,soprattutto quando dimentico che tu mi precedi aiutandomi. Allora facilmente mi scoraggio e gemo senza rendermi conto che le tribolazioni e le sofferenze che mi schiacciano, sono una vera prova del tuo amore e del tuo desiderio di purificarmi .Gesù mio, col tuo aiuto ,oggi ti prometto nuovamente di camminare per questo sentiero aspro e difficile ,guardando sempre avanti e senza voltarmi indietro ,spinta dalla brama di perfezione che tu vuoi da me.
25 novembre1941
”Gesù, mi dici che desideri rinunci più a me stessa, per possedere te, che lotti per godere la pace vera e che muoia a me stessa per vivere la tua vita, ossia, l’unione con te. Vuoi che io sia tutta tua, come tu sei tutto per me e, di conseguenza, che io non desideri niente, neanche me stessa, fuori di te perché vuoi essere per me tutto quale cuore potrebbe resistere a tanta delicatezza senza accendersi d’amore per te? Oggi, Gesù mio, mi sento così fortemente ferita, da essere obbligata a dirti di diminuire un po’ questo fuoco, perché il mio debole cuore non riesce a sopportare la violenza di questo amore. “
28 novembre 1941
”Gesù mio ,aiutami a distaccarmi da tutte le creature e da me stessa, per pensare solo a te. Fa che non ti neghi mai niente e in me si realizzi sempre la tua divina volontà. Fa, Gesù mio, che cerchi solo la tua gloria, dimenticandomi completamente di me stessa. Ti chiedo, Padre mio, di perdonarmi ancora una volta e di non permettere che torni nuovamente ad offenderti. Dio mio, accetto di cuore tutte le prove, le tribolazioni le angosce che permetterai mi accadano; Le accetto in riparazione dei peccati di tutti i sacerdoti. Fa, Gesù mio, che sia sempre attenta a servire la tua volontà e non abbia altro desiderio se non quello di stare sola con te per dirti tante cose; Cioè in amoroso colloquio con te. Gesù mio, desidero restare unita a te e fare tutte le mie azioni unita a te, poiché tu abiti in me per santificare non solo me stessa, ma -secondo quanto mi dici-anche tutte le mie azioni e riempire di te tutte le mie facoltà. Gesù mio, sii tu la luce della mia vita, l’amore e il fuoco del mio cuore, forza e virtù di tutte le mie facoltà, perché in te possa conoscere, amare e realizzare la volontà del mio Dio.”
24 Dicembre 1941
”oggi,24 Dicembre 1941,sento il trasporto a rinnovare l’offerta come vittima di espiazione in riparazione delle offese dei sacerdoti del mondo intero, fatta il 24 dicembre 1927 ricordanda quanto ha sofferto e fatto Gesù per tutti noi, l’amore che continuamente ci dimostra, la poca riconoscenza delle anime consacrate e le numerose offese che riceve dai suoi sacerdoti. Dio mio, quello che ti do per una si grande riparazione e ben poca cosa, ma tu uniscila al tuo amore e alla tua misericordia e tutto sarà saldato.”
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