Leggendo un libro ho trovato una lettera bellissima che il marito ha scritto alla moglie prima che lei nascesse in cielo:
Siamo saliti insieme su questa collina
glielo avevamo promesso
di amarci tutti i nostri giorni
aspettavamo di vederlo arrivare da lontano
sempre con le lampade accese giorno e notte
sognavamo di vederlo insieme
ma lui voleva di più per noi
come la primavera è arrivato in silenzio
sotto di noi ha fatto nascere i fiori
ci deve aver accompagnato
da soli non ce la potevamo fare
era il suo profumo la pace dei fiori
indimenticabile
quell'eternità nei tuoi occhi
li avevo già incontrati ma non ci potevo credere
ai suoi occhi
nei tuoi e a quella pace
solo lui è la pace
l'ho riconosciuto dall'amore
così i miei occhi ancora fissi nei suoi
per non perderti e non avere paura
e i nostri cuori innamorati sulla croce
la meraviglia della primavera
che meraviglia la primavera
quante volte ti ho guardata
ma solo adesso la tua bellezza mi si è rilevata
sei tu il fiore più bello
ed io l'ape più felice
io l'avevo intuito
lui lo sapeva da sempre
che miracolo la vita, amore mio!
sempre a mani vuote davanti a lui
per tutta l'eternità sempre così
sempre così generoso di noi
è in lui la vita
e io in te ho vissuto lui
mi ha scelto tra mille per accompagnarti
mi ha dato il coraggio di salutarti
ho pensato che fosse finita la gioia
ma poi Francesco me l'ha ricordata
lui è la fedeltà di Dio
è l'amore che non delude
è la follia della croce dell'amore
semplicemente donata
diceva"come il Padre ha mandato me
così io mando voi"
ma solo ora ne ho capito il senso
solo Dio può amare così
da soli non era possibile farcela
noi siamo la meraviglia della primavera
che dona vita all'inverno
sapendo che si morirà felici
perché morendo si vincerà la morte
ti amo come la primavera ama l'inverno
con la dolcezza e nel silenzio
mi hai disciolto le nevi
per rimeravigliare ancora di più
gli increduli quando ci rivedranno tornare
ancora una volta
ma questa volta per sempre
INSIEME
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