mercoledì 22 ottobre 2014

14/06/1960
Il giorno 6 c. m. è arrivata anche la nuova macchina e il nuovo castello per la trivellazione. Dopo alcuni giorni di sistemazione, gli operai cominciano a lavorare per ricavare i tubi che sono restati nel terreno e precisamente 115 mt di tubo da 230 e 70 mt di tubo da 260. Questi tubi non sono stati più mossi da una ventina di giorni ed è molto difficoltoso poterli cavare, si devono aiutare oltre che con la macchina, con 4 binde, devono forarli ogni mezzo metro per mettere uno spinotto di appoggio per le binde, ecc ... e si ottiene tanto poco. Questo per quelli da 230, di cui solo 30 mt. circa sono a contatto con la terra, gli altri lavorano a cannocchiale entro quelli da 260; molto più difficoltoso sarà smuovere quelli da 260 che per tutti i 70 mt. sono a contatto della terra e che cominciano a 23 mt. sotto la macchina, cioè in fondo al pozzo romano. E’ la sera del 14 c.m., verso le 18. La Madre sta al pozzo. La Madre mi dice che ha promesso tre serie di Messe Gregoriane se entro la giornata di domani si cavano tutti i tubi. Il giorno seguente sono stati ricavati tutti i tubi, compresi quelli da 260, senza fatica, senza binde, con la sola macchina, tra la meraviglia di tutti. La mattina seguente, il 17 c.m., si comincia la celebrazione delle tre serie di Messe G­re­goriane: P. Gino Capponi per le anime del Purgatorio; P. Mario Gialletti per il religioso più bisognoso di suffragi; P. Franco Scendoni per l’anima più bisognosa di suffragi.
14/07/1960

Terminati i lavori, si inaugura il Pozzo; la Madre non vorrebbe partecipare ma viene obbligata da P. Gino ad andare in Cappella dove cade in estasi alla presenza di diversi pellegrini.
La Segretaria Generale nel diario descrive la festa di inaugurazione del pozzo e trascrive alcune frasi della Madre durante l’estasi: Comincia con parole piene di amore e di gratitudine a ringraziare il Signore per averle concesso di trovare l’acqua … dice la sua commozione per quanto ha fatto il vescovo Mons. De Sanctis erigendo la Cappella del nostro Istituto a Santuario dell’Amore Misericordioso … qui verranno da tutte le nazioni per liberarsi dalla lebbra del peccato mortale e dalla paralisi del peccato abituale … riceveranno la grazia per mezzo della confessione e dell’eucarestia per passare poi in preghiera alle Piscine e riuscirne guariti … La Madre è presa da grande fervore e si dice disposta a qualunque cosa per amore a Lui … che però Lui le tenga la Mano sulla testa perché ha paura di rovinare tutto … Non desidero altra cosa che Te … desidero essere e vivere solo per Te … Tu sei un Padre tanto buono …
Poi alle 19,30 la Madre, accompagnata dalle Suore, dai Padri e da un buon gruppo di persone di Collevalenza e da una rappresentanza di Assisi, va al pozzo e vi getta dentro – racchiusa in un tubo di piombo perfettamente sigillato - la pergamena ricordo, con una immagine del Crocefisso del Santuario e con il "Decreto" di cui si è fatto nota al giorno 19 maggio".
Per l’occasione esorta tutto il popolo a una grande fede e fiducia nell’A.M., esortandoli a preoccuparsi di rendere sempre più cristiana la propria vita.
… Il Signore ha scelto questo paese come centro della devozione al Suo Amore Misericordioso … qui ha voluto che sorgesse il Suo santuario al quale verranno persone da tutto il mondo … Io vi assicuro che non verrà la fine del mondo prima che la devozione all’Amore Misericordioso fosse arrivata all’ultimo confine della terra, fino a quando tutto il mondo non avrà conosciuto questo amore di padre che Dio ha per tutti noi … Abbiamo la certezza della predilezione di Dio … voi sapete come tutti dicevano chi qui non ci poteva essere acqua … e io non potevo mettere in dubbio la promessa del buon Gesù … qualcuno diceva: perché non fermano questa suora che è pazza? … se qui c’è acqua io mi faccio frate! … Ecco: ormai abbiamo l’acqua …
Alla fine si canta il Te Deum di ringraziamento.
4/09/1960
Alle 9,30, d’improvviso, il pozzo si illumina tutto in modo da permettere di vedere tutto chiaramente fino in fondo: tubi, acqua, fondo del pozzo, sistemazione del ghiaietto, ecc... Erano presenti a tale fatto prodigioso la Madre, Madre Ascensione, Suor Sacrario, Padre Mario Straffi, P. Luigi Macchi e Ferruccio Bordacchini.

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